LA MISSIONE NEGLI USA

Spazioporto Grottaglie, Virgin Orbit svela gli scenari operativi

A Long Beach, in California, una delegazione italiana capitanata dal presidente dell’Enac Pierluigi Di Palma. Riflettori sul sistema Cosmic Girl-Launcher One. Numerosi gli incontri con gli operatori statunitensi: riconfermata la volontà di siglare al più presto l’accordo di confidenzialità e la lettera di intenti per lo scambio di informazioni e l’avvio dello studio di fattibilità e degli investimenti industriali

13 Feb 2023

Paolo Marelli

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La missione negli Stati Uniti della delegazione italiana ha portato a un importante risultato: Virgin Orbit ha svelato i possibili scenari operativi di lancio di satelliti dallo spazioporto di Grottaglie, in Puglia, mediante il sistema Cosmic Girl/Launcher One. Di che cosa si tratta? È il sistema che prevede l’aereo Cosmic Girl dotato di un razzo a due stadi, Launcher One, nascosto sotto la sua ala. 

La presentazione è avvenuta nello spazioporto nel deserto di Mojave e negli stabilimenti di Virgin Orbit a Long Beach in California. Il top management di Virgin Orbit ha incontrato la delegazione italiana composta da Enac, Agenzia Spaziale Italiana, Aeroporti di Puglia e Arti Regione Puglia. La guidava dal presidente dell’Enac, Pierluigi Di Palma. 

L’interesse americano

Questo visita negli Stati Uniti è la conferma dell’interesse americano per lo spazioporto di Grottaglie (Taranto), che sarà un’infrastruttura, unica in Italia, dedicata all’aerospazio e ai voli suborbitali. Un’infrastruttura per la quale il raggruppamento temporaneo composto da Adr Ingegneria Spa, Proger Spa, Rina Consulting Spa e Architetto Camerana ha vinto la corsa a cinque per la progettazione delle opere.

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Ruolo chiave dell’ambasciata italiana

Questa visita ha concluso la settimana di incontri istituzionali e industriali che Enac ha condotto con l’ambasciatrice italiana negli Usa, Mariangela Zappia, la Faa (Federal Aviation Administration), Virgin Galactic e Sierra Space. In questi incontri c’è stato un “supporto attivo” della stessa ambasciata d’Italia a Washington. 

Ferma volontà di siglare un accordo

Inoltre, nel corso degli incontri con gli operatori americani è stata riconfermata la volontà di siglare al più presto l’accordo di confidenzialità e la lettera di intenti per lo scambio di informazioni e l’avvio dello studio di fattibilità e degli investimenti industriali. 

La delegazione di Virgin Orbit era guidata da Jim Simson, chief strategy officer, e da Stephen Eisele, vice presidente business & strategy. La delegazione italiana era invece formata da Pierluigi Di Palma presidente Enac, Giovanni Di Antonio direttore Aerospazio Enac, Enrico Cavallini responsabile Trasporto Spaziale e In Orbit Services di Asi, Patrizio Summa direttore Progetti Speciali Aeroporti Di Puglia e Vito Albino presidente Arti Regione Puglia.

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